Contes du Levant

Il profumo Conte du Levant narra una storia che ha origine nelle lontane terre dell'Estremo Oriente.
La ricerca di un sultano per trovare la rosa per eccellenza per la sua amata figlia di nome Nélya.
Nélya, una giovane donna generosa e vivace, occupava un posto speciale nel cuore di suo padre e, in omaggio a lei, desiderava regalarle la rosa più squisita che si potesse ottenere sul pianeta.
Alla fine, un giovane pastore gli regalò una rosa dalla Turchia e la ricerca giunse al termine: questo fiore era il risultato della perfezione che il Sultano aveva cercato per onorare sua figlia.
La rosa era straordinaria per grazia, radiosità, freschezza e passione.
Per esprimere il suo apprezzamento, il Sultano ricompensò il pastore con una generosa quantità di oro e, in cambio, diede alla rosa il nome di sua figlia. Per il Sultano, questa rosa rappresenta l'amore sconfinato che ha per sua figlia, e questa fragranza racchiude tutto l'amore che si cela dietro questa storia.
L'obiettivo del profumiere era quello di creare una fragranza che catturasse l'essenza di una rosa damascena, che fosse sia verde che speziata, e avesse un'aria di maestosità.
La sua soluzione è stata quella di infondere la rosa con una miscela di incenso e patchouli, ottenendo un profumo fresco e caldo.
La combinazione di rosa turca con pepe e cisto crea una tensione unica che rende seducente la fragranza.
Il profumo è strutturato attorno al fiore orientale, con un'aura di mistero che si rivela sulla pelle.
Secondo Christophe Raynaud, la fragranza utilizza tre diversi tipi di vibranti peperoncini - bianco, rosa e nero - per esaltare l'iconica rosa del Levante, che è maestosa in tutte le sue sfaccettature, e si trova su un'incantevole base di patchouli.